Avviso di criticità regionale. Prot.RBA/CFD/A/0045 del 16.01.2017
Data:
17 Gennaio 2017
L’avviso prevede dal pomeriggio di lunedì 16 gennaio, venti forti dai quadranti settentrionali con rinforzi fino a burrasca su Piemonte, Lombardia, Liguria e Sardegna, con mareggiate sulla Sardegna. Si prevedono nevicate sull’area sud-orientale dell’Emilia Romagna con neve al di sopra dei 100-300 metri e localmente fino in pianura; nevicate sui settori più orientali del Lazio al di sopra dei 300-500 metri. Previste inoltre precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia e Basilicata con neve al di sopra dei 300-600 metri, su Calabria e Sicilia, con neve al di sopra dei 500-800 metri. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi, lunedì 16 gennaio, allerta arancione sul settore orientale dell’Abruzzo, gialla su Marche, sull’area appenninica del Lazio, sul settore occidentale dell’Abruzzo, sul Molise, sulla Puglia, su gran parte della Basilicata, su tutto il versante tirrenico e su quello Jonico-meridionale della Calabria e sull’area nord-occidentale della Sicilia.
Nella giornata di domani, martedì 17 gennaio, ancora allerta arancione sul settore orientale dell’Abruzzo, gialla su Marche, sull’area appenninica del Lazio, sul settore occidentale dell’Abruzzo, sul Molise, sulla Puglia, sulla Basilicata, sulla Calabria e sull’area nord-occidentale e meridionale della Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Ultimo aggiornamento
22 Agosto 2019, 09:50