Catalogo autori locali

Il Catalogo degli Autori  Locali è stato istituito con delibera di G. C. n. 183 del 30/11/2019 allo scopo di promuovere, anche in un’ottica di marketing territoriale, l’immagine di Policoro come meta di turismo culturale, in ossequio  ed in prosecuzione delle attività che hanno determinato il conferimento a Policoro del titolo di “Città del libro”.

Con questo Catalogo si intende, quindi, dare risalto innanzitutto ai nostri  concittadini, più o meno noti, che hanno pubblicato poesie, romanzi o saggi, e poi anche a quanti, a vario titolo, si sono occupati di Policoro.

Il Catalogo è suddiviso in tre sezioni:

  • Sezione A: autori residenti o nati a Policoro
  • Sezione B : autori che, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza, si sono occupati a vario titolo di Policoro
  • Sezione C: editori, associazioni o imprese che hanno curato pubblicazioni riguardanti la storia, l’ambiente o la cronaca della nostra cittadina.

In prima battuta sono state compilate le sezioni A e B

Per ogni autore si è scelto di fornire le informazioni biografiche essenziali (anno di nascita, studi, professione), così come è riportata schematicamente anche la bibliografia: titolo dell’opera, località e casa editrice, anno di pubblicazione. Non sono stati inseriti descrizioni, commenti o analisi delle opere, né articoli su periodici o saggi brevi, a meno che questi non caratterizzino la produzione dell’Autore.

E’ intenzione anche riportare i riferimenti a  quanti, negli anni,  hanno discusso tesi di laurea su Policoro e hanno donato il frutto della loro ricerca alla nostra biblioteca comunale.

Il Catalogo, frutto in prima battuta del lavoro di ricerca e di recupero delle informazioni degli operatori della  biblioteca comunale “Massimo Rinaldi”,   testimonia il  fermento culturale che anima  la nostra Policoro, per questo  si completerà e si arricchirà nel tempo con  i suggerimenti e i contributi che i cittadini vorranno fornire. 

A tutti gli Autori, agli operatori del settore e a quanti offriranno il loro apporto per l’ampliamento del presente Catalogo  va sin da ora la nostra gratitudine.

          Il Sindaco                                                                                                                                                  Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura

       Enrico Mascia                                                                                                                                                                avv. Nicola Celano

 

Sezione A

Nato nel 1972 a Policoro, ha conseguito la Laurea in filosofia e storia presso l’Università La Sapienza di Roma. Continua i suoi studi appassionandosi alle tematiche sociali e storiche; collabora attivamente con associazioni culturali locali per le quali cura raccolte antologiche di poesie e racconti. È impegnato con la Chiesa luterana nel promuovere e sostenere il dialogo interconfessionale e l’ecumenismo tra le chiese cristiane.

            Ho scritto “Duce” rosso sangue, Tricase, Youcanprint, 2019

Nato nel 940, vive a Policoro, comune di cui è stato sindaco dal 1993 al 1997. Avvocato, è stato anche docente di lingue straniere nel Liceo scientifico di Policoro.

            Una scuola impossibile: le disavventure della differenza in un liceo di provincia, Matera, 1984.

Nata a Colobraro il 15 maggio 1965. Laureata in Scienze Politiche, coltiva l’hobby della lettura. Lavora e vive a Policoro.

            Mille mondi lontano da me, Villalba di  Guidonia , Aletti, 2011.

Nato in provincia di Napoli nel 1946, risiede a Policoro. Sin da ragazzo ha dimostrato interesse per i fenomeni naturali e per l’Universo. Nel 1965, dopo la maturità classica, si è iscritto all’Università degli studi di Napoli per seguire il corso di laurea in matematica, la disciplina che aveva sempre prediletto. Dal 1969 ha insegnato matematica e fisica nel Liceo Scientifico Enrico Fermi di Policoro, dove tuttora risiede con la famiglia. Nel tempo libero, dopo essere andato in pensione, ha ripreso le sue ricerche giovanili. Ha cercato di capire cosa è essenzialmente la gravità, come si genera, come condiziona l’evoluzione dell’Universo e quale rapporto esiste tra la gravità e l’indeterminazione quantistica.

            L’essenza della gravità: nuove prospettive, Lagonegro, Zaccara, 2019.

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica e televisiva, è nata a Policoro il 24 settembre 1978, si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università LUMSA, a Roma, con una tesi sulle donne in politica. Ha lavorato in televisione su La7, Sky, Rai e Mediaset. Ha collaborato con l’Unità e con il settimanale Sette, occupandosi di criminalità organizzata e donne vittime della‘ndrangheta. Candidata alle elezioni politiche del 2018 per la Camera dei deputati, con l’appoggio del PD e della coalizione di centro-sinistra nel collegio uninominale di Matera. Nella stagione televisiva 2018-2019 è stata opinionista della trasmissione CR4- La repubblica delle donne, condotta da Piero Chiambretti.

            Non mi aspettare,  Reggio Emilia, Aliberti, 2009
            A casa di Jo: piatti e ricette della mia cucina, Roma, Aliberti, 2009
            Non è un paese per donne, Milano, Mondadori, 2011
            Il quarto comandamento, Milano, Mondadori, 2011
            Giovanni Falcone: un eroe solo, Milano, Rizzoli, 2012
            Tutta la vita in un giorno, Milano, Rizzoli, 2014
            Verrà il vento e ti parlerà di me,  Milano, Rizzoli, 2015
            Il  mare nasconde le stelle, Milano, Garzanti, 2016
            L’estate più bella della nostra vita,  Milano, 2017.
            Prova a dirmelo guardandomi negli occhi,  Milano, 2018
            La giostra delle anime,  Milano, Mondadori, 2019

Nato a Policoro il 9 luglio 1977 e figlio del più noto Nicola. Insegnante di Lettere, vive e lavora a Reggio Emilia. È stato ricercatore presso il Dipartimento di Studi letterari e filologici dell’ Università degli Studi della Basilicata. Nel novembre del 2003 è stato uno dei tanti protagonisti del movimento “ScanZiamo le Scorie-Roma”

            Fragole e uranio: Scanzano Jonico storia di una rivolta”,  Bari, Palomar, 2008.

Nato a Colobraro il 31 gennaio 1936 e morto a Policoro nel 2015. Ha indubbiamente il merito di aver portato il nome della sua amatissima Policoro, raccontandone fatti, eventi e imprese sportive, all’attenzione della comunità regionale scrivendo per oltre 53 anni sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
Ha ricoperto per qualche anno anche la carica di vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata.
Pur avendo avuto la possibilità di svolgere la sua professione presso periodici di tiratura nazionale, preferì rimanere nella sua Policoro e vicino alla famiglia, lavorando come impiegato comunale. L’impegno sociale e politico lo hanno portato a battersi per l’apertura del Liceo scientifico a Policoro e a ricoprire l’incarico di assessore della Provincia di Matera.
Era un giornalista eclettico, aveva una passione profonda per lo sport e per il Policoro calcio, di cui ha raccontato le gesta per decenni. 
Il suo nome è legato a diversi libri scritti sulla storia di Policoro, dalle sue origini all’autonomia comunale.  

            Un paese diverso: Policoro, Castellaneta, 1983
            Policoro: mare natura archeologia, Policoro, 1998
            Policoro antico e moderno,  Policoro, 1989
            Policoro Eraclea: le vicende calcistiche, Policoro, 1995
            Policoro stella della Magna Grecia, Policoro, 2005.

Nata Policoro il 23 gennaio 1976, vive a Policoro dove lavora e coltiva l’amore per la poesia.

            Senza fare rumore, Sant’Arcangelo (PZ), Adafor, 2010.

Poeta e scrittore, nato a Tursi il 19 dicembre 1942, vive a Policoro. Dopo aver abbandonato l’Università si è dedicato alla ricerca e alla salvaguardia della cultura popolare di Tursi, soprattutto del dialetto. Il suo nome è presente in varie antologie poetiche. Tra i temi a lui cari la solidarietà e la fratellanza umana, fondate sul messaggio cristiano.

            … e più non venne notte, Tursi, Ottomano, 1987
            Le terre del silenzio: ricerche, studi e documenti per la storia del Basso Sinni, Colobraro, Associazione culturale Inloco, s.d.
            Tursi e la società operaia di mutuo soccorso Il Progresso,   Rotondella, Archivia, 2000
            Voc’ ‘nda p’trizze: antologia di poeti tursitani, Rotondella, Archivia,  2000
            Anglona dal mistero del nome alla misteriosa presenza della sua regina, Lavello, Finiguerra artigrafiche, 2001
            Le sorgenti del cuore: antologia di poesie, Rotondella, Archivia, 2006.
            Al femminile: poesie,  Policoro, 2017
            Canti popolari di Tursi, Policoro, 2019
            Tursi: usi, costumi e tradizioni, Policoro, 2019
            Dal Sinni all’Agri verso lo Jonio: poesie nei nostri dialetti da leggere e ascoltare, Policoro, F. Fittipaldi,  2019
           
Tursi: lingua, tradizioni, usi, Policoro, 2019
            Inscriptiones, Policoro, 2019
            Proverbi, Policoro, 2019
            Relaxatio:distensione, Policoro, 2019
            Racconti tursitani,  Policoro, 2020.

Nato nel 1931, è stato docente di scuola primaria, si è interessato alla storia e alle tradizioni del nostro territorio. È morto nel 2013.

            La Madonna del Ponte, patrona di Policoro, Trebisacce, Galasso, 1989

Nato nel 1963, vive a Policoro. Laureatosi a Firenze in Scienze forestali, ha svolto attività come libero professionista in Italia e per l’estero; ha collaborato con vari istituti di ricerca universitari e per diversi anni ha condotto attività di ricerca presso il CNR nel settore della tecnologia del legno e delle utilizzazioni forestali. È stato professore incaricato presso la facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Reggio Calabria. Da qualche anno è Dirigente presso la Provincia di Matera per la quale è anche attualmente project manager di alcuni progetti comunitari riguardanti tematiche ambientali e faunistiche. Ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche nell’ambito delle tematiche inerenti le Scienze Forestali. Da lungo tempo si è dedicato allo studio degli aspetti storici, vegetazionali e faunistici del Bosco di Policoro con la produzione di diversi lavori specifici.

            Il bosco di Policoro: vicende storiche e caratteri vegetazionali, Firenze, Coppini, 1995
            Il frassino ossifillo del bosco Pantano, Matera, Provincia di Matera, 2007
            Le norme di tutela dell’ambiente agro-forestale in Magna Grecia contenute nelle tavole di Heraclea, Matera, Centrostampa, 2013.

Nata a Bari, per anni ha insegnato materie letterarie negli istituti scolastici di Policoro, dove attualmente vive. È presidente dell’associazione Achernar, finalizzata alla  promozione di attività culturali. Tra le altre iniziative, ha istituito e organizzato dal 2003 il premio letterario “Le Pieridi”.

            Senza fare rumore, Sant’ Arcangelo (PZ), Adafor, 2010
            L’isola della vedova,Tricase, Youcanprint, 2013
            Non solo poesie d’amore
            Una cantastorie.

Nato nel 1948, vive a Policoro. Ha lavorato come tecnico presso Agrobios di Rotondella e ora, in pensione, coltiva la sua passione per i funghi e la cucina.

            Sapori d’antico, Moliterno, Agesa, 2000

Nato a Colobraro il 17 gennaio 1946. Pensionato, ha lavorato per più di trent’anni all’Enichem – Eni di Pisticci, dopo una breve parentesi a Bologna. Dal 1980 risiede a Policoro. Dal 1997 è tenore nel coro polifonico “Esperia, voci nell’aria” di Policoro, di cui è anche vice presidente. Ha ricevuto il premio “Terme di Torrecanne” nel 1987 e un riconoscimento al concorso di poesie “Città di Sant’Arcangelo” nel 2006.

            Anglona, recital di poesie dialettali, Rotondella, 2006
            Satire politiche e rime dialettali: versi tra prima e seconda Repubblica,
Perugia, Ali&no, 2009.

Nato a Policoro il 3 luglio 1985. Giornalista professionista, vive a Roma. Ha studiato giurisprudenza all’università di Bologna e successivamente ha frequentato la Scuola di giornalismo Radio Televisivo di Perugia. Ha realizzato una serie di reportage per Rai News, su temi politico – economici. Ha collaborato a Radio Radicale e Mondoperaio. Attualmente giornalista di Rai 1.

            La trattativa fallita: il decreto Conso e il crollo delle due repubbliche, e-book
            Il primato della politica, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2014.

Nato nel 1974, si è laureato in Sociologia ed attualmente è responsabile dell’area “Welfare” dell’ente di formazione professionale Enfor di Policoro. Collabora con il Centro di Riferimento Regionale Autismo dell’ASL de L’Aquila. Insegna strumenti di classificazione e valutazione della disabilità presso il master Management integrato dei servizi sociali e sanitari diretto dal prof. Giarelli presso l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro. È membro del Consiglio direttivo della Società Italiana di sociologia della Salute di cui è stato nominato segretario.

            Sociologia della disabilità: teorie, modelli, attori e istituzioni, Milano, Angeli, 2013.

Nata a Potenza nel 1974, vive a Policoro. Coltiva l’interesse per la poesia dall’età adolescenziale. Vincitrice del concorso “Una poesia per il papa” e del concorso “Il Federiciano e il Tiburtino”, premiata per merito nel concorso letterario “Le Pieridi”.

            Con  un fil di voce, Tricase, Youcanprint, 2012.

Nato a Rotondella il 2 giugno 1949. Ha vissuto a Rotondella fino all’età di 15 anni, per poi trasferirsi a Scanzano Jonico e quindi a Policoro, dove vive. Ha frequentato l’Istituto Professionale di Policoro, poi l’ITIS a Taranto e Matera. Per quarant’anni ha lavorato nel settore della produzione e trasformazione di polimeri, come tecnologo ed esperto di qualità e organizzazione, con importanti esperienze internazionali. In pensione, si dedica a comporre poesie in italiano e in dialetto rotondellese per le quali ha vinto vari premi. È socio fondatore e membro della Lega Italiana Poetry Slam, partecipa a gare di poesia performativa in Italia e contribuisce attivamente alla salvaguardia delle lingue locali.

            Oltre il mio sguardo, Matera, BMG, 1997.
            Nessuna stella cade, Policoro, 2014.
            A R’tunna tunna tunna: poesie nel mio dialetto con traduzione, Policoro, 2015.

Attrice, autrice, traduttrice e danzatrice. Nata nel 1980, ha vissuto a Policoro, dove ha studiato, fino al conseguimento della licenza di scuola media superiore presso il Liceo scientifico “E. Fermi”. Ha seguito in parallelo due formazioni: una universitaria alla Facoltà di Scienze della Comunicazione di Siena, dove ha conseguito la laurea nel 2006 e una formazione come attrice alla Scuola del Teatro Stabile di Torino. A settembre 2006 è stata ammessa al Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique de Paris e si è trasferita in Francia, dove vive ancora oggi.
Collabora con la scena nazionale Théâtre des Amandiers, in Francia, e con il Centro Nazionale di Cinematografia.

            La thérapie du reve, Alna editions, 2007
            Sala d’attesa
            Sporca miseria
            Une véritable nuit balnche, Ed. Midi, 2016.
            Portraits, Ed. Midi

Nato a Pisticci nel 1949, vive a Policoro. Dopo aver lavorato presso il Centro ENEA di Rotondella, attualmente è in pensione. È presidente dell’associazione “Enzo Gallitelli:vivere a colori” e dal 2007 riveste la carica di consigliere comunale

            Policoro: una comunità sul filo della memoria, Policoro, Grafica Sud, 2009.

Nata a Taranto nel 1970, vive a Policoro dove ha frequentato il liceo scientifico “E. Fermi”. Laureata in chimica presso l’università “La Sapienza” di Roma, è ricercatrice nel settore ambientale presso il Centro ENEA di Rotondella. Pur avendo una formazione scientifica, ha sempre coltivato una grande passione per la letteratura e in modo particolare per la poesia e definisce i suoi componimenti “appunti dell’anima”. Composizioni recenti hanno trovato accoglienza in raccolte antologiche riscuotendo consensi ed ottenendo riconoscimenti (Primo premio concorso di poesie “Isabella Morra” 2009).

            Momenti dell’anima, Rotondella, Archivia, 2012.

Nato a Policoro nel 1973, ha conseguito la laurea in Ingegneria ambientale presso l’Università degli Studi di Basilicata ed attualmente è ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna, dove vive. All’impegno professionale unisce la passione per l’enologia.
È autore di numerose pubblicazioni su riviste specializzate, come Natural Hazards and Earth System Sciences.

            Passive Microwave Remote Sensing of Rain from Satellite Sensors in “Advanced Microwave and Millimeter Wave Technologies Semiconductor Devices Circuits and Systems”, Ed. M. Mukherjee, InTech
            Quantitative Precipitation Estimation from Earth Observation Satellites in Rainfall: State of the Science, Geophysical Monograph Series
            Snow cover and snowfall from satellite passive microwave sensors”. Climate and environmental changes in the Italian mountains. Edited by Assunta Donato and Elisa Palazzi. NextData Project

Nata a Matera nel 1969, vive a Policoro. Laureatasi in giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, esercita la professione di avvocato civilista. Sposata, ha una figlia. Ama leggere ed ha aperto il blog Leggo Libri in cui recensisce titoli di autori locali e non, pubblica consigli di lettura e dà spazio alle forme espressive più disparate.

            La gabbia di Anna, Matera, Edigrafema, 2019
            Figlio unico, Matera, Edigrafema, 2021.

Nato a Crotone nel 1943, vive a Policoro. Ha lavorato nell’industria chimica svolgendo mansioni in prevalenza tecniche, conservando comunque l’interesse per la cultura in generale e, in particolare, per i temi di filosofia, di fisica e di cosmologia, per i quali coltiva una genuina passione fin da ragazzo. Un altro tra i suoi amati interessi è la poesia.

            Senza fare rumore, Sant’Arcangelo, Adafor, 2010
            Acrobazie sul tempo, Sant’Arcangelo, Adafor, 2010
            Acrobazie sul tempo: una storia lunga e controversa, 2° ed., Lagonegro, Zaccara, 2016
            Vi racconto una storia, Lagonegro, Zaccara, 2019
            Sul filo della memoria, Lagonegro, Zaccara, 2021
            Impudiche evasioni, Marostica, Azeroprint, 2022.

Antonio Mele nacque il 16/01/1924 a Rotondella, dalla quale emigrò nel 1944 in cerca di lavoro. Giunse a Policoro dove lavorò prima come bracciante agricolo, poi come imprenditore, essendo assegnatario di un podere con annessa abitazione. Ha lasciato le sue memorie in due quaderni manoscritti, riuniti in un volume pubblicato dopo la sua morte. Il testo è un interessante documento della società policorese nel periodo della Riforma fondiaria.

            Ci trovammo bene nel futuro, Lecce, Argo, 1997.

Biologa nutrizionista e docente, è nata a Putignano nel 1958 e vive a Policoro, dove esercita la sua professione. L’impegno civile l’ha portata a candidarsi alle amministrative del 1993 e, di recente, a essere portavoce del movimento Policoro ideale. Ha sempre coltivato la passione per la poesia e solo di recente ha raccolto in una silloge i suoi componimenti. 

            Di vento e di tempeste, Assago, Najade, 2018.

Nata a Roma nel 1970, vive a Policoro e insegna italiano e latino al Liceo Classico “Vittorio Bachelet” di Nova Siri.

            La corazza del guerriero, Roma, Gruppo Albatros Il filo, 2010.

Nato a Policoro nel 1981, si è laureato in Lettere all’Università per Stranieri di Perugia, ma presto è diventato un barman di professione, grazie al talento per la Mixology e alla spiccata creatività. La passione per la poesia lo accompagna fin dall’adolescenza, e il suo esordio letterario è con un libro di poesie, un’esternazione di momenti significativi che hanno accompagnato il suo percorso fino a qui e che esprimono una parte profonda del suo io.

            La notte fiuta l’alba, Milano, Le Nuvole, 2016.

Antonio Orlando è nato nel 1978 a Policoro, dove vive. Scrittore, curatore di eventi e mostre d’arte nel sud Italia, autore di teatro e, soprattutto “divulgatore di libri”, come egli stesso ama definirsi. Da qualche anno, infatti, conduce da Policoro la rubrica  Voxlibri diffusa su web tv, che raggiunge oltre un milione di telespettatori sul digitale terrestre.

            Il  killer di San Domenico, Roma, Europa edizioni, 2013
            Morbo sacro, Policoro, Herkules books, 2015.

Giovane autrice policorese che nel 2018 ha deciso di percorrere tutto il Cammino di Santiago. Durante il viaggio ha scritto un diario di bordo che costituisce il nucleo del suo romanzo d’esordio pubblicato nel 2019.

            Le magie del cammino, Roma, L’Erudita, 2019

Nato a Rotondella nel 1954, si è laureato il Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino nel 1978. Prima ancora di laurearsi la Fiat Mirafiori di Torino gli offrì un contratto di lavoro, e per cinque anni lavorò all’ufficio progettazioni autoveicoli, occupandosi di calcolo strutturale. Dal 1982 vive e lavora a Policoro, dove esercita la libera professione di ingegnere e quella di docente a contratto di Costruzioni Meccaniche presso le facoltà di Ingegneria Meccanica di alcune università italiane.

            Antikythera e i regoli calcolatori, Roma, 2006
            Gli infortuni domestici: come prevenirli
, Roma, 2010
            Il planetario di Archimede ritrovato, Roma, 2010
            Pitagora nel mondo contemporaneo: influenze della filosofia scientifica pitagorica nel mondo moderno e contemporaneo: atlante integrativo alla parte terza del libro “Il planetario di Archimede ritrovato”, Roma, 2012.

Nato a Policoro nel 1991. Cantautore e musicista, fa il suo esordio letterario nel 2015 con la raccolta “Poesie inutili”.

            Poesie inutili, Mallare, Matisklo, 2015
            Come poeta Dio non vale un cazzo, Buccino, Eretica, 2016.

Nata a Pisa nel 1969, vive a Policoro e insegna materie letterarie presso il Liceo Classico “Vittorio Bachelet” di Nova Siri. Ha collaborato, per alcuni anni, al “Lucano magazine” e alla “Gazzetta del Mezzogiorno”.

            Mnemosine, Castrovillari, Il coscile, 2006
            Con la corona e con lo scettro”, Bari, G. Laterza, 2007
            Il giardino delle fate,  Bari, G. Laterza, 2011
            Frammenti di verità apparente”, Bari, Edizioni Giuseppe Laterza, 2014.

Giornalista e scrittore, nato nel 1967 a Taranto, ma vissuto a Policoro dove ha frequentato il Liceo scientifico “E. Fermi”. Laureato con lode in giurisprudenza all’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi sulla tutela dei diritti umani, ha conseguito il master in giornalismo alla scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia. Ha diretto per cinque anni il giornale Radio Rai e la rete radiofonica nazionale Radio1. È direttore della testata Rai Parlamento. In qualità di giornalista parlamentare ed inviato ha raccontato per più di un decennio l’attività della presidenza del Consiglio dei ministri seguendo i mandati di Prodi, D’Alema, Amato e Berlusconi. Ha inoltre seguito i principali avvenimenti di politica estera ed internazionale (G7 – G8 – G20, Consigli europei, bilaterali con i principali leader europei e mondiali). Collabora e tiene corsi di comunicazione e giornalismo in diverse università italiane. È autore di numerosi libri e saggi. Nel dicembre 2011 è stato nominato da Benedetto XVI consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. Nel dicembre 2012 il presidente Napolitano lo ha nominato Commendatore della Repubblica Italiana. Da novembre 2018 è direttore di Rai Parlamento.

            Il linguaggio della divulgazione e le sue tecniche”, Milano, Rusconi, 1998
            L’informazione giornalistica nell’età tecnologica”, Torino, Elledici, 2002
            Comunicare la professione, Roma, Comunicazione italiana, 2004
            Silvio c’é. Cronaca di una campagna elettorale, Roma, Editoriale Il Tempo, 2008
            Radiocronaca di una crisi, Roma, Rai Eri, 2013
            Immortale: da Lolek a San Giovanni Paolo, la grande storia di un uomo venuto da lontano”, Roma, Rai Eri, 2015
            Il Giubileo di papa Francesco: vivere e capire lo straordinario Anno Santo della Misericordia, Roma, Newton Compton, 2015
            Indimenticabile: i 33 giorni di papa Luciani, Roma, Rai libri, 2019
            Il papa doveva morire, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2021.

Giornalista professionista, Ruben Razzante è nato a Taranto nel 1969, ha vissuto la sua infanzia e la giovinezza a Policoro, si è laureato con lode in giurisprudenza e scienze politiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ancora oggi svolge attività di ricerca e di docenza sui temi dell’informazione e della comunicazione. Dall’anno accademico 2011/2012 è altresì professore a contratto di diritto dell’informazione e della comunicazione alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università Lumsa di Roma. Come giornalista professionista, ha lavorato dal 1987 al 1995 al “Giornale” sotto le direzioni di Indro Montanelli e Vittorio Feltri e, successivamente, al “Corriere della Sera”, a “Mediaset”, a “Telelombardia” e a “Radio 24-Il Sole 24 ore”. È stato consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti nel triennio 2004-2007.

            Giornalismo e comunicazione pubblica: normative e organizzazione”, Milano, Angeli, 2000
            Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione, Padova, Cedam, 2003
            Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione: privacy, diffamazione e tutela della persona: libertà e regole nella rete, Padova, Cedam, 2013
            Informazione: istruzione per l’uso, Padova, Cedam, 2014
            Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione: i media nell’era digitale e le nuove tutele della persona”, Milano, Wolters Kluwer, 2019.

Nata il 5 maggio 1969 a Policoro, dove vive. Insegna religione cattolica nella Diocesi di Tursi-Lagonegro e Teologia presso alcuni Istituti di Scienze Religiose. È pubblicista per diverse testate giornalistiche. È membro del Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito per l’ambito delle Metodologie della Nuova Evangelizzazione. È impegnata nella predicazione e nell’Evangelizzazione su tutto il territorio nazionale.

            Tutto è compiuto: le tre stanze dello Spirito, Roma, Rinnovamento dello Spirito, 2008
            La ferita, il costato, il vento, Policoro, Herkules books, 2016.

Policorese di nascita (1983) e “di passione”, è, forse, tra i massimi esperti in “malaffare lucano”. Laureatosi in scienze storiche, attualmente vive e lavora al Nord, ma sogna di tornare nella sua amata terra. Ha aperto un suo sito di informazione e approfondimento ambientale denominato “Punto e basta” e, parallelamente, ha fondato la onlus Cova Contro, attiva nel contrasto alla mafia ed ai reati ambientali, e nella tutela dei consumatori. Negli ultimi anni ha collaborato con numerose testate giornalistiche italiane ed estere, con enti di ricerca ed associazioni.

            Colonia Basilicata, cronache di un ambientalista pericoloso, Castrovillari, 2020.

Nata a Policoro nel 1974. Terza di tre figli, ha vissuto la sua infanzia in campagna a casa dei nonni i quali si occupano, insieme alla madre, della sua educazione, poiché il padre soffriva di una malattia incurabile. Negli anni del liceo ha scoperto la sua propensione naturale verso la scrittura poetica alla quale si dedica intensamente, ricevendo premi e riconoscimenti di merito in vari concorsi.

            E il mare racconta l’oceano, Massafra, Delisanti, 2004
            In cima alla speranza”, Massafra, Dellisanti, 2009.

Nato a Canna nel 1949, ha vissuto a lungo a Policoro, dove negli anni Settanta ha ricoperto la carica di consigliere comunale. Giornalista e saggista, è stato responsabile dell’Ufficio stampa della Regione Basilicata. Dopo il primo esordio letterario con una raccolta di poesie, i suoi interessi si sono indirizzati verso le problematiche culturali, sociali, politiche ed economiche della nostra Regione, ma anche all’arte e alla storia. Ha al suo attivo molteplici ricerche e pubblicazioni. Di recente ha donato alla biblioteca comunale “M. Rinaldi” di Policoro numerosi testi che costituiscono ora il Fondo Settembrino.

            Combattere dentro”, Roma, 1972
            Corsia d’emergenza, Lavello, 1988
            Policoro: gli anelli del bosco, s.l.: s.d.
            Gli asili nido: un’occasione mancata al comune di Policoro
            Il Lago di Pignola: storia e ambiente”, Potenza, 1990
            Il viaggio e l’evento: tra i monti del Sirino e del Pollino”, Venosa 1997
            Scotellaro: la cronaca ritrovata, Napoli, RCE, 1999
            Viaggiatori in Basilicata (1777-1880)”, Potenza, 2004
            Il giornale economico-letterario della Basilicata: organo della Reale Società Economica, Potenza, 2006.

Nata nel 1939 e morta nel 2017, ha vissuto per lunghi anni a Policoro, dove ha insegnato nella scuola dell’infanzia statale.  Scrittrice e poetessa, le sue liriche in lingua e in vernacolo sono state premiate a molti concorsi letterari ed inserite in antologie. Ha conseguito elogi, primi premi, premi speciali, segnalazioni.

            Un altro giorno”, Terni, APE, 1978
            Pecché: liriche”, Napoli, Istituto grafico editoriale italiano, 1993
            Sognare: poesie, Firenze, Accademia Vittorio Alfieri, 1993
            All’ombra dell’antica quercia, Firenze, Accademia Vittorio Alfieri, 1998.

Nata a Castellana Grotte (BA) il 21 luglio 1979, per diversi anni ha vissuto a Fiumicino e attualmente vive a Policoro. Il suo inarrestabile entusiasmo le ha permesso di realizzare numerose iniziative, tra cui la creazione del blog “Se vuoi, puoi” nel quale affronta vari temi ed esprime una delle sue grandi passioni: la fotografia. È anche autrice di due libri di fiabe che hanno riscosso un successo immediato e sono stati ritenuti idonei allo sviluppo dell’alfabetizzazione emotiva nei ragazzi.

            Lacrimella e le 7 pergamene”, Castellana Grotte, Urizen, 2017
            Moschita e i 7 regni”, Castellana Grotte, Urizen, 2018.

Pisticcese di nascita (1937), ha vissuto e lavorato a Policoro, dove si è spento nel 2020. Conseguito il diploma di geometra, ha svolto varie attività lavorative inerenti la sua professione. È stato tra i primi amministratori di Policoro e primo segretario del Liceo scientifico “E. Fermi” di Policoro. In pensione dal 2004, negli ultimi anni della sua vita ha trovato il piacere di dedicarsi alla scrittura.

            Acquarelli di vita vissuta
            Il gabbiano e la gabbianella, Roma, Albatros, 2018.

Scrittrice e giornalista, Imma Vitelli è nata a Matera nel 1970, ma ha trascorso l’infanzia e la giovinezza a Policoro. Ha studiato giornalismo alla Columbia University di New York e successivamente ha vissuto nove anni in Medio oriente tra Beirut e Il Cairo. È stata a lungo inviata di guerra per Vanity Fair. Ha raccontato i maggiori conflitti degli ultimi 15 anni in Medio Oriente e in Africa. Per 11 anni ha curato la rubrica Sconfinando su Marie Claire. Ha di recente firmato la sceneggiatura di un film per Rai Cinema sulla vita del medico di Lampedusa Pietro Bartolo. Quando non è on the road, vive a Roma.

            Tahrir: i giovani che hanno fatto la rivoluzione, Milano, Il saggiatore, 2012
            La guerra di Nina, Milano, Longanesi, 2021.

Sezione B

Archeologo romeno, nato a Toporu nel 1913 e naturalizzato italiano (1955). Nel 1935  iniziò l’attività di archeologo scavando a Istro, colonia greca sul Mar Nero (Romania). Nel 1939, come inviato dell’Accademia di Romania, si trasferì a Roma e dal 1949 al 1958 partecipò a scavi in Sicilia. Rientrato a Roma, fondò l’Aereofototeca del Ministero della Pubblica Istruzione, che ha gestito fino al 1964. Nello stesso anno fu chiamato a dirigere la Soprintendenza archeologica della Basilicata e, nel 1977, quella della Puglia. Tra le varie onorificenze conferitegli si segnala il premio Feltrinelli (1975) dell’Accademia dei Lincei. Dai suoi studi, caratterizzati da una profonda sensibilità storica, emerge una più giusta valutazione dell’impatto greco sulle realtà indigene della Sicilia e della Lucania.
In qualità di soprintendente della Basilicata ha promosso campagne di scavo quali quelle di Metaponto, Siris, Eraclea e Rossano di Vaglio; ha istituito nuovi musei, come il Museo nazionale della Siritide a Policoro tra il 1964 e il 1969 e il Museo nazionale del Melfese (1976).
Data la vastità della sua produzione, si segnalano di seguito solo alcuni testi; per un elenco completo si può consultare in internet la pagina “Saperebas”:

            L’attività archeologica in Basilicata, Napoli, 1969
            Origine e sviluppo di centri abitati in Basilicata, Milano, Cisalpino-Goliardica, 1971
            Scavi, scoperte e ricerche storico-archeologiche, Roma, De Luca, 1971
            La Basilicata antica: storia e monumenti, Cava dei Tirreni, Di Mauro, 1974
            Siris e Metaponto alla luce delle nuove scoperte archeologiche, Roma, L’erma di Bretschneider, 1984
            Studi  su Siris – Eraclea, Roma, L’erma di Bretschneider, 1989
            Siris: una Thisia arcaica, Matera: Spoleto, R&R, 1996.

Leccese di nascita, ha diretto il Museo Nazionale della Siritide di Policoro da gennaio 1980 fino a dicembre 2011.

            Aspetti delle età del bronzo e del ferro sulla costa jonica della Basilicata, s.l, 1986
            Le necropoli enotrie della Basilicata meridionale, Roma, 1990
            Il museo archeologico della Siritide: il territorio di Policoro, Taranto, 1996
            Enotria: processi formativi e comunità locali. La necropoli di Guardia Perticara, Lagonegro, 2011
            Il deposito votivo di proprietà Favale: la coroplastica, s.l., 2012
            Il museo di Policoro e le vallate dell’Agri e del Sinni.

Viaggiatore inglese (1779-1851). Grande appassionato di storia antica, intraprese un viaggio nelle province meridionali del Regno delle Due Sicilie, con l’intento di fornire le reali condizioni dei contadini del sud. Nel maggio 1818 visitò Policoro, ne descrisse il castello, le attività economiche praticate, i resti di Heraclea e, soprattutto, il bosco di cui ha sottolineato l’importanza naturalistica ed ecologica. Trascorse gli ultimi suoi anni in un convento di Fisciano che aveva acquistato.

            A tour through the southern provinces of the kingdom of Naples, Londra, 1821.

Scrittore britannico, nato nel 1868. Si trasferì a Capri nel 1903 e visse il resto della sua vita tra Londra e Capri, dove morì nel 1952. L’isola campana fa anche da sfondo al suo romanzo più famoso, “Vento del sud” che costituì un invito per molti scrittori e studiosi inglesi a visitare il sud della nostra Italia. Nel 1915 pubblicò a Londra “Old Calabria”, frutto dei suoi viaggi in Calabria e Basilicata. Anch’egli, come gli altri viaggiatori stranieri, lascia una dettagliata descrizione del bosco di Policoro e, al contrario di Lenormant, si dichiara contro lo smembramento e la bonifica delle terre (cosa che si prospettava già, tanto in Basilicata quanto in Calabria), perché “esiste una prosperità che non è materiale”.

            Old Calabria, Londra 1915
            Vento del Sud, Londra, 1917.

Nato ad Avigliano (Potenza), Fiorellini si trasferì giovanissimo a Milano, dove nel 1952 fu nominato sostituto avvocato presso l’Avvocatura Comunale. Nel 1963 gli fu conferito l’incarico di capo dei lavori pubblici del Comune di Milano e nel 1975 entrò nella giunta Aniasi come assessore all’ecologia. Negli anni ’60 e ’70 Fiorellini ha svolto il ruolo di “console” della Basilicata a Milano, accogliendo e indirizzando i molti lucani che decidevano di cominciare una nuova vita nella città meneghina. Fiorellini è stato autore di diversi romanzi e saggi.
Ha ricevuto il “Primo premio letterario assoluto Città di Torino”; il “Primo Premio Letterario Città di Milano”; il “Premio Arco” della Pro loco di Avigliano; il “Carpine d’argento di Possidente”. Fiorellini è stato socio onorario della Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Avigliano.
Si è spento a Milano il 12 luglio 2017 all’età di novant’anni.

            Milano nove mesi meno un anno: romanzo, Milano, 1978
            L’ultimo dei Cusci, Milano, 1999
            Edmondo Sanjust di Teulada. Legge Zanardelli per la Basilicata, leggi per la Sardegna, piani regolatori, Potenza, 2010
            Il barone del bosco di Policoro, Soveria Mannelli, 2015
            Da Avigliano Scalo al comune di Milano, Avigliano, 2016.

Narratore e saggista inglese (1857-1903). Spinto dal suo amore per l’antichità classica (Omero rappresentava per lui esempio di eccellenza letteraria), fu in Italia nel 1887 e nel 1897. Durante il suo secondo viaggio, mentre si recava in treno da Taranto a Crotone, attraversò il bosco di Policoro. Le descrizioni e le sensazioni del viaggio sono riportate nell’opera

            By the Ioanian sea, notes a raple in southern Italy, Londra, 1892 
            Traduzione italiana di M. Guidacci, Sulle rive dello Ionio, Bologna, Cappelli, 1957.

È un naturalista specializzato in Entomologia, e le sue collezioni sono conservate nel Museo Civico di Zoologia di Roma e nel Museo dell’Università “Sapienza”, successivamente è andato incentrando la sua attenzione, tra l’altro al massiccio del Pollino e al Bosco di Policoro. È autore di circa 50 pubblicazioni scientifiche e di molte altre a carattere divulgativo. Ha pubblicato servizi sul Bosco di Policoro nelle riviste PANDA, PROTECTA e MAREVIVO. Nel Febbraio 1981 è stato invitato ad una riunione del Comitato Conservazione, dove ha parlato diffusamente del Bosco stesso, dopodiché si decise che fosse opportuno intervenire. Nel 1988 ha partecipato al convegno “il Bosco di Policoro nel quadro delle aree protette del mezzogiorno”, è stato ospitato nell’Aula Magna della Unibas, dove ha commentato una proiezione di diapositive e tenne, per conto del WWF la relazione introduttiva, poi pubblicata su Documentazione Regione. Nel 1989 ha partecipato alla manifestazione “la nostra Amazzonia” in Piazza Heraklelia a Policoro, proiettando una serie di diapositive e intervenendo nel dibattito finale. Ha poi, negli anni successivi, tenuto conferenze con proiezione nelle scuole di Policoro, con gli auspici del prof. Carmelo Rogolino. È poi comparso in trasmissioni televisive su Rai1, Rai3 e TeleNorba, sempre per parlare del Bosco di Policoro. Nel 1997 ha ricevuto il premio Amico dell’oasi, dal WWF Policoro, assieme a Fulco Pratesi e Dinu Adamesteanu.

            Policoro, una perla del Sud, Panda 1981
            La foresta incantata. Ma la strada della salvezza è ancora lunga, con F. Pratesi, Panda 1986
            La riserva naturale “Bosco Pantano” di Policoro: storia, situazione e prospettive. Introduzione al convegno “il bosco di Policoro nel quadro delle aree protette del mezzogiorno”, Unibas, 29 aprile 1988, Documentazione regione, Potenza 1988
            Policoro, l’agonia dell’ultimo bosco, Protecta 1990
            I coleotteri lamellicorni con E. Piattella, Bollettino dell’associazione romana di entomologia
            Ricerche entomologiche nel biotopo di Policoro, i coleotteri buprestidi, Bollettino dell’associazione romana di entomologia, 2018.

Nacque a Parigi nel 1837, come il padre Charles fu numismatico e archeologo. Animato da una spiccata passione per l’esplorazione, venne in Italia nel 1866 allo scopo di studiare le antichità della Puglia e della Basilicata, vi ritornò nel 1879 per visitare la Calabria e poi nel 1882 per un viaggio che da Catanzaro lo portò fino a Napoli, attraversando la Basilicata. Durante una ricerca in Calabria si procurò una ferita che lo condusse alla morte, avvenuta nel 1883.
Nelle sue note di viaggio, oltre ai luoghi, si soffermò a descrivere le condizioni sociali ed economiche delle popolazioni, soprattutto delle classi contadine, in un continuo raffronto tra civiltà antiche e moderne. Interessante la pagina in cui, descrivendo la semina nei campi di Policoro e la grande miseria dei contadini, suggerisce di adottare una legge di riforma agraria “per apportar rimedio alle sofferenze delle popolazioni rurali” vessate dai latifondisti. Altre pagine sono dedicate alla descrizione della “foresta vergine” di Policoro.
Della sua vasta produzione, si segnalano i resoconti dei viaggi in Italia:

            À travers l’Apulie et la Lucanie. Parigi, 1883
            La Grande Grece,  Pargi, 1881-1884.

Nato a Mesagne (BR). Laureato in Sociologia, presso la facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, dell’Università degli Studi del Salento. Ha prestato servizio presso il Comando della Compagnia carabinieri di Policoro.

            Basilicata criminale: ascesa e declino del clan Scarcia nel Metapontino, Potenza, 2011.

Nata nel 1938 a Mannheim, si è laureata in archeologia classica e nel 1983 ha assunto la direzione del Centro di ricerca Magna Grecia presso l’Università degli Studi di Innsbruck. Nel 1995 ha diretto a Policoro gli scavi del santuario di Demetra. Per i significativi risultati conseguiti con le sue ricerche, il Comune di Policoro le ha conferito nel 2009 la cittadinanza onoraria.

            Il santuario di Demetra a Policoro, Taranto, Scorpione, 2007.

Nata il 18 aprile 1979. È Dottore di ricerca in Geografia dello Sviluppo.
Dal 2003 cultore della materia di Geografia e di Geografia economico-politica presso l’Università degli Studi della Basilicata;
consulente del Centro Studi Uil Basilicata su questioni di sviluppo regionale; programmazione 2014-2020; strategia aree interne.
Dal 2009 ricercatrice in Feem, progetti Turismo sostenibile in Basilicata.

            Sviluppo locale e fenomeni culturali: il Parco letterario Isabella Morra, Potenza, 2001-2002
            Policoro: da villaggio di bonifica a centro ordinatore del Metapontino,
Potenza, 2010.

Nato nel 1938, è stato professore ordinario di Topografia dell’Italia antica presso il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna.
Ha ricoperto diversi incarichi universitari e ha diretto molti scavi archeologici. 

            Siris-Heraclea, Roma, 1967
            I Volsci,  1997
            La via Appia, 2004
            Introduzione alla topografia antica, Milano, 2020.

Prospero Rondinelli nacque a Montalbano Jonico il 25 agosto 1851 da famiglia agiata.
Assessore alla cultura e alla pubblica istruzione negli anni 1908 e 1909, venne poi nominato bibliotecario a vita e alla biblioteca donò i suoi libri.
All’amore per i libri accompagnò quella per i viaggi e per la ricerca storica. È sua un’accurata storia di Montalbano e territori limitrofi, alla cui stesura si dedicò per circa trent’anni. Da lui apprendiamo dell’esistenza di diverse sorgenti d’acqua nel bosco Pantano, della fabbricazione della liquirizia in zona Concio e della produzione di prodotti caseari con latte di bufala.

            Montalbano Jonico ed i suoi dintorni. Memorie storiche e topografiche, Taranto, 1913.

Più noto come Abate di Saint-Non, nacque a Parigi nel 172 e ivi morì nel 1791. Scrittore, archeologo, disegnatore, incisore, viaggiò a lungo in Olanda e in Inghilterra, infine ideò e finanziò nel 1778 il viaggio nell’Italia meridionale, con l’intento di illustrarne la storia. Affidò a Dominique Vivant Denon la guida della spedizione e il compito di redigere il diario di viaggio che costituì la base del “Voyage pittoresque”, opera in 3 volumi, arricchita da 558 immagini realizzate da architetti e pittori, come Louis-Jean Desprez, cui si deve la tavola che raffigura il castello di Policoro, con la torre non più esistente.

            Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile, Parigi, 1788.

Nata a Salerno il 26 aprile 1978. Coach professionista, docente e formatrice, laureata in lettere, si occupa di sistemi di linguaggio e comunicazione non verbale, ha esperienza come docente di italiano a stranieri L2 sia per il Ministero dell’Istruzione che per Enti pubblici e privati. Conosce il Braille e il sistema di apprendimento dei non vedenti ed è stata formatrice in corsi di aggiornamento e formazione per operatori del settore. Membro del tavolo tecnico presso l’Università degli Studi della Basilicata per l’organizzazione di corsi di formazione nell’ambito della diversa abilità per l’inclusione sociale. Nel suo portfolio c’è l’ideazione e la progettazione di corsi di formazione per Enti  pubblici e privati. Negli anni ha maturato una vasta esperienza di gestione delle risorse umane coordinando gruppi di lavoro per il conseguimento di obiettivi di crescita. È giornalista, correttrice bozze e saggista e ha tenuto diversi incontri e seminari su tematiche relative all’apprendimento e alla ricerca storica.

            I Serra a Policoro: storia di un declino?, Bella, 2007.

Nato a Salerno nel 1976. Si è laureato con il massimo dei voti in Lettere Moderne con indirizzo Medievale alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Salerno. Libero docente, ha collaborato alla realizzazione di alcuni saggi, tra cui: “La riforma agraria del 50 e la sua particolare incidenza nella Piana del sole”. Ha partecipato inoltre alla campagna di scavi tenutasi nel castelo di Mercato San Severino (SA), al seminario “Dalla città romana alla città bizantina: il caso di Amastris”, al ciclo di conferenze “Viae Publicae Romanae”. Socio fondatore e vice presidente dell’Associazione Studi Federiciani.

            L’università di Policoro nel XIII secolo: la cittadina della costa ionica nell’ambito del Regnum Siciliae e i suoi rapporti con i poteri universali, Salerno, 2006.

Vincenzo Salvatore Carmelo Valicenti, nacque il 28 gennaio 1920 a Rotondella. Dopo l’infanzia e l’adolescenza vissute nel suo paese, intraprese gli studi nelle discipline agrarie al Regio Istituto tecnico agrario di Avellino, dove si diplomò nel 1939 e dove iniziò anche la sua carriera lavorativa con un incarico di tecnico supplente. Nel 1944 si laureò in Scienze agrarie alla Regia Università di Bari, discutendo una tesi sulla Cintatura del frumento, relatore il noto studioso Enrico Pantanelli che fu preside della Facoltà. Nel 1946 fu assunto al Ministero dell’agricoltura e delle foreste – Ispettorato provinciale dell’agricoltura di Matera. Successivamente fu coordinatore del Dipartimento agricoltura e foreste e Commissario straordinario del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. Si è spento a Matera il 7 ottobre del 2007.

            Il girasole in provincia di Matera, Matera, 1963
            Panorami agricoli regionali: Basilicata, Roma, 1973
            Policoro quarant’anni fa, s.l., 1974
            Gli allevamenti in Basilicata nel quadro della nuova legislazione , s.l., 1974
            Note sull’agricoltura lucana 1950-1980: prima parte, Potenza, 1993.

Scrittore, incisore, storico dell’arte francese, visse tra il 1747 e il 1825. Incaricato dall’abate Saint-Non, visitò l’Italia meridionale tra aprile e dicembre 1778. In particolare nel maggio di quell’anno raggiunse Policoro, soggiornò nel castello, visitò i resti di Heraclea e il bosco soprano di Policoro.
Il suo diario di viaggio fu utilizzato dal Saint-Non per il suo “Voyage pittoresque”.

            Voyage en Sicile, 1788 
            Viaggio nel regno di Napoli, 1777-1778.

Sezione C

sezione in allestimento
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