10 febbraio “Giorno del Ricordo”
Data:
10 Febbraio 2020
Ricorre oggi, 10 febbraio, il “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime della tragedia delle foibe. Nella strage, avvenuta per mano dei partigiani jugoslavi tra l’autunno del 1943 e la primavera del 1945, sono stati coinvolti militari e civili, in larga parte italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro (Croazia) e della Dalmazia.
Per decenni migliaia (tra i quindicimila e i ventimila) tra uomini, donne, anziani e bambini furono costretti a subire inenarrabili torture per essere infine legati l’uno all’altro con del filo di ferro e gettati, spesso ancora vivi, in particolari cavità carsiche dette foibe.
Al massacro delle foibe è seguito l’esodo giuliano-dalmata, con l’emigrazione forzata di migliaia di cittadini italiani dai territori del Regno d’Italia, occupati dall’esercito di Tito e successivamente annessi dalla Jugoslavia.
Solo nel 2005, dopo anni di silenzio, oblio e cecità, l’Italia fu chiamata per la prima volta a celebrare il “Giorno del Ricordo”, per testimoniare che le vittime dei massacri hanno pari dignità e non hanno alcun colore politico.
Ultimo aggiornamento
10 Febbraio 2020, 09:29